sabato 21 luglio 2012

Polvere.

Pubblico il racconto con il quale ho partecipato al concorso indetto da Scrittori in città in collaborazione con Collisioni.
Tema: Senza fiato.
1800 battute.
Superate le selezioni, ho partecipato al Progetto Giovani di Collisioni, quest'anno tenutosi a Barolo.
(Festival meraviglioso, come sempre!)

Tutte quelle menate sul fumare non fumare, come dubbi amletici a ossessionare  un'intera vita ma poi alla fine son ridotto male comunque, allora tanto valeva fare quello che volevo. Che i miei polmoni son neri mica per le MS, son neri per le polveri che ho respirato in quel merdoso lavoro.
Sposto gli occhi e le immagini si accavallano, il bianco della stanza si confonde con il bianco dei medici e i fischi costanti e assordanti mi entrano nella pancia e mi fanno vibrare il diaframma e allora ricordo una storiella, dove i corpi diventano strumenti musicali loro stessi e forse questa mia fine è così,  forse mi sto trasformando in un'arpa o un tamburo e con tutta l'ironia di tutta la sorte sarò uno strumento muto fermo immobile, che non vibra, che non suona e sarà una vita a metà, come sempre è stata la mia in mezzo alla polvere nera che era sottile come talco e mica ci potevi fare qualcosa, per non respirarla, te la beccavi tutta, nelle narici, sul palato, sulla lingua,  e bevici sopra e soffiati il naso e sputa per terra ogni tanto, facendo uscire quei grumi neri che non sembravano nemmeno catarro, erano solo saliva e polvere, saliva e polvere e quando si usciva dalla galleria il sole cercava di dirti, ma ti vedi? ti rendi conto? però io solo lo ringraziavo, per la luce per il calore per un altro giorno tra la fotosintesi clorofilliana.
Mi vibra tutto, mi vibra la testa lo stomaco le orecchie il rumore dell'apparecchiatura è sempre più acuto e le palpebre mi si stanno chiudendo e come cazzo è possibile che nessuno mi sente, hei, mi sente? non si muovono le mie labbra non si muove la mia lingua non esce alito dalla mia fottutissima bocca , devo tossire devo respirare inspira espira inspira espira inspi       mi sembra d'essere là     non ho         aria          come        tromba         muta           .

1 commento:

  1. io c'ero.
    con te.
    il racconto è a tratti bellissimo.
    letto senza fiato... incompreso.
    fh

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