sabato 5 febbraio 2011

Fruga dentro le mie tasche e poi...

I giorni si susseguono visti attraverso una lente speciale che fa solo vedere quanta poca neve c'è in valle.
Ora. La neve.
Mi spiace sempre un po' parlare di cose troppo private su questo blog, ma dimenticata quassù nell'Alta Valle del Lys, ho bisogno di manifestarmi anche attraverso il MIO blog.
Gli stranieri disdicono settimane bianche, i piemontesi non vengono nella regione dallo statuto speciale, i palermitani ci vengono una volta e maipiù (belli, bellissimi i palermitani, anche se non conoscono il compaesano Vasta) e amici leccesi vengono a trovarmi per il week end. In tutto questo marasma di persone, tante si sottraggono alla mia conoscenza a causa della scarsità della neve. La neve.
Qui a Gressoney è il disgelo.
Il suono del ghiaccio che dai tetti si scioglie e cade frazionato in stille trasparenti, sa tremendamente di primavera. Gocce di qualcosa che è finito ancora prima di essere. Un disgelo prematuro. Un aborto di inverno.
Ricordo i ghiaccioli di ghiaccio che staccavo dalla roccia e succhiavo come fossero stati un gelato succulento. Avevo forse quattro anni. Li staccavo, in questo ricordo, dall'"Amico Roccia", un masso abbastanza grosso su cui soprattutto mia sorella si arrampicava, vicino alla casa in montagna. E per godere ancora di più di quel finto gelato, vi mettevo sull'estremità una manciata di neve compattata, così che sembrasse una pallina di gelato (verosimilmente al limone, ma nella mia immaginazione al caffè).
Adesso, sarebbe impensabile. Troppo poco freddo.
Fruga dentro le mie tasche e poi....
Questo pomeriggio c'è stata una strana sovrapposizione di emozioni e immagini. Da una parte, la prima donna Neve ( con le sue assenze etc etc). Dall'altra, vecchi ricordi e visi.
Come se il tempo avesse deciso di concedermi uno spazio dimenticato da tempo.
Come il nome di un cavallo che mio padre montava quando io avevo solo 5 anni. Ester Light.
Come il viso di una ragazza che adesso è madre e sposa, ma che all'epoca era solo Sara e montava benissimo.
Come Ambassador.
Come Mario.
Insomma. L'assenza della neve mi sta dando modo di poter colmare il SUO vuoto con cose mie.
E me ne compiaccio.
E vi saluto brava gente.

A song.

3 commenti:

  1. amico roccia....è ancora là.. tornerà anche la neve, vedrai.

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  2. quante cose belle e leggere hai nelle tue tasche.hanno risvegliato anche in me tanti ricordi e mi hanno fatto bene al cuore.ti auguro di trovarne molti ancora.

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  3. Il notaio conferma e sottoscrive
    i commenti di cui sopra
    :)

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