domenica 16 maggio 2010

Ricordi, #1.

Ricordo d’improvviso un copri divano blu, a righe irregolari gialle e verdi. Era di cotone, un telo che sapeva di caraibi.

Ricordo quando mi sono tagliata i capelli a zero e come il mio viso era asciutto e giovane.

Ricordo la pelle d’una estate passata al sole.

Ricordo l’ultima volta che ho fatto l’amore con Roberto, in montagna, sotto un piumone caldo e voluminoso.

Ricordo una volta che tornando a casa mi si è rotta la borsa della spesa e si sono rotte delle bottiglie di birra e un signore mi ha aiutata a raccogliere i vetri.

Ricordo la spiaggia di Ostia, quasi invernale e col sole grigio basso sul mare.

Ricordo quando da piccole io e mia sorella andavamo a comprare la focaccia a metà pomeriggio, dopo aver fatto il bagno a Riva Ligure.

Ricordo il furgone rosso di mio padre e il rumore che facevano le portiere quando si chiudevano.

Ricordo quando avevo paura a entrare nella mia stanza perché la notte avevo fatto un incubo che mi teneva lontana dal mio letto.

Ricordo quando sono caduta da cavallo per la prima volta.

Ricordo quando sono andata a cercare un distributore di preservativi, perché volevo fare l’amore con il ragazzo con cui stavo andando a vivere in una nuova casa.

Ricordo quando sono andata in canile e ho visto Kailù per la prima volta.

Ricordo l’odore di mia madre, quando veniva a svegliarmi al mattino.

Ricordo la prima volta che sono andata a ballare.

Ricordo quando ho rigato la macchina dei miei, entrando nel cortile.

Ricordo quando è morta mia nonna.

Ricordo quando studiavo per l’esame di stato bevendo martini rosso chiusa in camera.

Ricordo quando ho capito che stavo facendo una cazzata.

Ricordo quando usciva la musica dalle casse alte sul muro della cucina.

Ricordo quando ascoltavo i vinili di musica classica.

Ricordo il quartiere ebraico di Cracovia.



2 commenti:

  1. Che bello. Sarebbe bello capire quante persone ricordano cose molto simili, quasi uguali.
    Ciau
    Elena

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