lunedì 22 novembre 2010

Ammissioni.

Ammetto di essere ignorante.
Ammetto di non saper parlare dignitosamente della mia scrittura e di non essere all'altezza per assumermi la responsabilità di essere scrittrice.
Ammetto che la mia prima e ultima pubblicazione non è niente e non mi dà alcun diritto.
Ammetto che il mio libro non è piaciuto a certa gente ed è considerato scadente.
Ammetto di avere un fottuto bisogno del confronto.
Ammetto di essere acerba.
Ammetto invidia e ammirazione.
Ammetto che non so rispondere alle domande.
Ammetto che vorrei vivere di/con/per la scrittura.
Ammetto il desiderio di crescita.
Ammetto di aver scritto cose senza coscienza.
Ammetto di incardinare le parole sul foglio per trovare un orientamento, che spesso comunque non trovo.
Ammetto di voler creare una bambina di quattro anni e farla fumare.
Ammetto la mia costante insoddisfazione.
Ammetto d'essere sprovveduta.

Sento le mie parole vuote (vuote come le ossa degli uccelli) e le vedo uscire dalla mia bocca e volare verso il cielo.
In cerca di una lingua che le incarni e che le riempia del senso che meritano.

2 commenti:

  1. " Sento le mie parole... ecc.. "

    smakkete!
    fh

    RispondiElimina
  2. Mi piacciono un sacco i tuoi elenchi. Mi piace la tua sincerità cruda. Finora sono le cose più efficaci che hai scritto.

    RispondiElimina

Lasciate un messaggio qui